Viaggiare è un’esperienza meravigliosa, soprattutto quando tutto durante il viaggio va per il verso giusto. Non si tratta tuttavia solamente di fortuna: il viaggiatore che pianifica un viaggio
all'estero, magari in un Paese lontano ed esotico, deve fare la propria parte affinché il viaggio diventi veramente indimenticabile, inteso nel senso positivo del termine. Dunque, non fatevi
cogliere alla sprovvista, se vi troverete davanti a un imprevisto i consigli potranno facilitarvi la vita e in alcuni casi addirittura salvarvela.
Se la differenza tra turista e viaggiatore la conosciamo molto bene, ben diverso è capire cosa distingua un buon viaggiatore da un semplice viaggiatore. Nessuno di noi nasce viaggiatore esperto:
è qualcosa che si acquisisce col tempo e l’esperienza. All'inizio è normale compiere un sacco di errori: poca conoscenza del luogo che si visita e delle usanze locali, disorganizzazione. Sono
tutte cose che pian piano migliorerete e che vi aiuteranno a diventare molto di più di un semplice turista. Per accelerare questa trasformazione, fidatevi dei consigli del viaggiatore, di colui
che fa del viaggiare uno stile di vita irrinunciabile, il cui desiderio di visitare e conoscere il mondo e gli uomini, supera i pensieri e le responsabilità delle vite "normali" (se poi esiste
una vita normale).
I dieci caratteri specifici di questo popolo, contenuti nell'opera Athâr al Bilâd del cosmografo musulmano Zakariyya al-Qazwini (1203-1283), erano stati attribuiti ancor prima dal
medico greco Galeno (129-201) e riportati dallo storico arabo Abu al-Hasan 'Ali al-Mas'udi (897-957), autore dell'opera enciclopedica Murūj al-dhahab, già due secoli prima di Zakariyya
al-Qazwini.
Zanguebar il paese degli Zanj