Paradossalmente, pur vivendo nell'era dell’informazione, la maggior parte delle notizie a cui abbiamo accesso sono spesso interessate, ingannevoli, oltre che comunicate da persone ignoranti,
disinformate, ipocrite e simulatrici.
Questo è in larga parte dovuto alla tendenza del dilagare del passaparola o delle recensioni e commenti che troviamo sul web ed in particolare sui social network.
Senza prenderci la briga di controllare la loro effettiva veridicità, diamo così per scontato che questo tipo di informazione, facilmente reperibile, sia vera; mentre invece dovrebbe essere
considerata semplicemente come “intrattenimento” per “comari da cortile”.
In sociologia questo fenomeno prende il nome di Argumentum ad Populum e consiste nel credere che, se molte persone pensano nello stesso modo o dicono le stesse cose (che poi sono quasi
sempre riportate da altri), allora le sensazioni rispecchiano la realtà e le narrazioni riportano la verità.
Le persone informate possono decidere, le persone disinformate “credono” di decidere.
L’importanza dei mezzi di comunicazione è enorme. Ai fini di una scelta ponderata è indispensabile l’informazione, che è semplicemente contrapposta alla rappresentazione illusoria del mondo e da
cui dipendono i vostri consensi e preferenze e di conseguenza le vostre decisioni.
I dieci caratteri specifici di questo popolo, contenuti nell'opera Athâr al Bilâd del cosmografo musulmano Zakariyya al-Qazwini (1203-1283), erano stati attribuiti ancor prima dal
medico greco Galeno (129-201) e riportati dallo storico arabo Abu al-Hasan 'Ali al-Mas'udi (897-957), autore dell'opera enciclopedica Murūj al-dhahab, già due secoli prima di Zakariyya
al-Qazwini.
Zanguebar il paese degli Zanj